Progetti sperimentali
Introduzione a cosa sono i progetti sperimentali di Vicini di casa e poi un breve elenco e a seguire una breve descrizione.
Se necessario si rimanda ad una pagina più specifica dove ci si addentra nel merito del progetto con tutte gli approfondimenti.
Progetto FRII
Il progetto FRII (Fondo Ristrutturazione Immobili Inutilizzati).
Nelle periferie o nei piccoli centri vi sono case vecchie e fatiscenti che i proprietari abbandonano al degrado, o perchè non hanno risorse per ristrutturarle o perchè non ne vale la pena dal punto di vista commerciale.
L’Associazione fa un accordo di comodato con il proprietario, in virtù del quale l’immobile viene ceduto gratuitamente per un certo numero di anni (mediamente 10).
L’Associazione provvede alla sua ristrutturazione e lo dà quindi in locazione agli immigrati; con l’affitto percepito si recupera l’investimento finanziario, ripristinando così il fondo; dopo il numero di anni concordato la casa torna al proprietario, il quale si ritrova quindi un immobile ristrutturato, e, nel contempo si è data la possibilità a famiglie di immigrati di fruire di un alloggio.
Le risorse finanziarie per tali interventi vengono fornite in parte dalla Regione e in parte dalla Provincia, a fronte e sulla base di un piano di fattibilità e del relativo progetto esecutivo, che devono essere approvati dalla Regione stessa.
vedi o sarica pdf progetto
Progetto FRIGIA
Il progetto FRIGIA vede un ulteriore attore coinvolto: la categoria degli imprenditori.
Complessivamente, tra abitazioni proprie e in comodato, Vicini di Casa ha immesso sul mercato immobiliare pi� di quaranta alloggi, per un totale di circa 160 posti letto.
I vantaggi di questa modalità di intervento sono particolarmente interessanti: innanzitutto sono alloggi aggiuntivi, che vengono messi a disposizione degli immigrati.
In secondo luogo gli affitti che vengono richiesti sono più contenuti rispetto a quelli del mercato, più bassi mediamente del 20-25%.
In terzo luogo sono interventi di vero e proprio recupero edilizio e di risanamento urbanistico-ambientale, con rilevanti ricadute anche in termini di rivitalizzazione demografica e sociale di queste zone, spesso abbandonate al degrado.